La nostra storia
Tutto parte da un’idea.
E da un uomo che non ha avuto paura di crederci.
Ci sono storie che nascono nei grandi uffici, con budget, investimenti e comfort.
La nostra no.
La nostra nasce di notte, tra libri di disegno tecnico, corsi serali di marketing e il sogno ostinato di un uomo che sapeva fare di più.
Negli anni ’80 Tiziano Borsari era responsabile commerciale in un’azienda dell’oleodinamica. Faceva crescere i risultati, lavorava bene, portava valore.
E un giorno si è detto:
“Se posso far crescere un’azienda da dipendente, posso costruirne una mia.”
Da lì in poi è tutto cuore e coraggio.
Si diploma studiando dopo il lavoro. Si forma. Fa corsi. Impara ciò che ancora non sa.
Nel 1990 decide di rischiare davvero: così nasce Sixten.
Una stanza, due persone, un telefono.
Al mattino vendite.
Al pomeriggio preparazione ordini.
Alla sera amministrazione.
Era follia? Certo. Ma era la sua follia.
Ed è proprio quella follia che ha permesso all’azienda di diventare quello che è oggi.
Growth
Quando ci credi davvero, le cose si muovono
L’azienda cresce perché cresce chi la guida.
Ogni nuovo cliente, ogni investimento, ogni persona assunta nasce da un principio:
servire meglio e servire davvero.
Quando il lavoro aumenta, Tiziano assume la prima ragioniera e smette di lavorare di notte.
Quando gli spazi non bastano più, l’azienda raddoppia.
Poi triplica.
Poi si espande ancora.
Ma il vero salto è un altro:
Sixten sceglie di avere tutto realmente in magazzino, non “sulla carta”.
Una scelta coraggiosa e impegnativa che fa la differenza tra chi promette e chi mantiene.
Oggi l’azienda cammina su una struttura solida fatta di:
Uffici tecnici
Reparto vendite
Magazzino evoluto
Tornitura interna
Controllo qualità
Strumenti di precisione
Innovation
Innovare è un atto d’amore verso chi scegli di servire
In Sixten, ogni investimento è pensato per migliorare la vita delle persone che ci lavorano e la qualità del servizio che offriamo.
Non aggiorniamo i computer per moda:
lo facciamo perché qui chi risponde al telefono deve avere in mano tutte le informazioni subito, con nitidezza, senza fatica.
Non acquistiamo bilance elettroniche solo per “essere precisi”:
lo facciamo perché anche un OR da 2 mm deve essere trattato con rispetto.
Non adottiamo sistemi di picking avanzati per modernità:
lo facciamo perché crediamo nella trasparenza, nel controllo, nella verità dei numeri.
E quando il magazziniere ha un dubbio, l’ufficio tecnico lo verifica davvero.
Non per obbligo: per coscienza.